Cosa sono i file ADMX e come vengono utilizzati nei criteri di gruppo?

  • I file ADMX consentono di definire e centralizzare i criteri di gruppo in Windows, semplificando la gestione di massa.
  • La loro struttura XML e il supporto multilingue li rendono flessibili e adattabili sia agli ambienti tradizionali che a quelli moderni basati sul cloud.
  • Possono essere personalizzati, estesi e gestiti in modo efficiente integrando strumenti quali Intune, SCCM e l'Editor Criteri di gruppo.

File ADMX

Se vi siete mai chiesti come le aziende e gli amministratori di sistema riescano a controllare metodicamente e in modo avanzato la configurazione di centinaia o migliaia di computer Windows, è molto probabile che File ADMX sono una parte essenziale di questa equazione.

Sebbene possano passare inosservati all'utente medio, questi file sono la pietra angolare che definisce cosa si può e cosa non si può fare su una rete aziendale, dalla regolamentazione dell'uso di Internet all'impedimento dei download o alla limitazione dei dispositivi USB.

Cosa sono esattamente i file ADMX?

Quando parliamo di file ADMX, ci riferiamo a File utilizzati dai sistemi Windows per gestire la configurazione centralizzata dei dispositivi e degli utenti attraverso quello che è noto come criteri di gruppo o Oggetti Criteri di gruppo (GPO). Questi file sono la naturale evoluzione dei vecchi file ADM e utilizzano il formato XML, rendendoli leggibili, organizzati e facilmente modificabili da amministratori e sistemi di automazione.

I file ADMX hanno sostituito il formato ADM obsoleto, migliorando la flessibilità e l'internazionalizzazione. Mentre gli ADM erano file di testo Unicode e dovevano essere gestiti individualmente su ciascun controller di dominio, i file ADMX consentono un modello centralizzato e multilingue grazie al supporto di file separati per ciascuna lingua (ADML), semplificando notevolmente l'amministrazione in ambienti globali o multinazionali.

In altre parole, file ADMX definire regole, configurazioni e parametri che i computer sotto un dominio devono seguire, Sfruttando l'integrazione con Active Directory e l'Editor Criteri di gruppo, i team IT possono fare di tutto: impedire l'installazione di determinati software o personalizzare il comportamento di applicazioni come Visual Studio o Internet Explorer.

file admx

Cosa sono i file ADMX e come vengono utilizzati?

La funzione principale dei file ADMX è quella di consentire un gestione centralizzata e una configurazione coerente dei sistemi Windows all'interno di un'organizzazione. Tra i Utilizzi più comuni dei file ADMX spiccano:

  • Limitare l'accesso a siti web o applicazioniAd esempio, impedendo l'accesso ai social network o il download di siti web.
  • Controllare l'uso dei dispositivi rimovibili: Come bloccare le porte USB o definire quali tipi di dispositivi possono essere collegati.
  • Gestire la configurazione delle applicazioni aziendali: Imposta parametri specifici per programmi quali Visual Studio, Microsoft Office, browser, ecc.
  • Imposta limiti di sicurezza: Applicare criteri di password, blocco automatico dello schermo, crittografia del disco, ecc.

Questi file vengono solitamente gestiti e applicati dal Editor criteri di gruppo (gpedit.msc) o tramite piattaforme cloud quali Microsoft Intune, SCCM o soluzioni di terze parti, garantendo flessibilità sia negli ambienti tradizionali che in quelli moderni basati su cloud.

Formato interno e struttura di un file ADMX

Un ADMX Non è altro che un file XML che raccoglie le diverse policy, la loro struttura gerarchica e le loro relazioni con il registro di Windows. Si tratta di un formato universale e leggibile, persino modificabile, da qualsiasi editor di testo compatibile con XML.

La chiave del file ADMX è definire, in modo standardizzato, quali policy sono disponibili, quali rami del registro interessano e come ciascuna policy deve essere visualizzata e gestita sia dal sistema che dall'amministratore. Ciò consente a tutti i controller di dominio e ai computer di interpretare le stesse informazioni da un'unica fonte (il repository centrale) senza ulteriori conversioni o adattamenti.

Aspetti tecnici e caratteristiche essenziali dell'ADMX:

  • Ogni file raggruppa le policy in categorie, consentendo la navigazione gerarchica nell'editor delle policy.
  • Includono metadati sul sistema operativo o sull'applicazione su cui agiscono.
  • Definire le chiavi e i valori del registro che verranno modificati quando verrà applicata la policy.
  • Consentono elementi multilingue tramite file ADML associati, che contengono stringhe tradotte da visualizzare nella lingua appropriata.
  • Supportano diversi tipi di input: stringhe (testo), multipli (multiText), elenchi, valori booleani, decimali ed enumerazioni.

Posizione e gestione dei file ADMX

Per gestire in modo efficiente i file ADMX è necessario sapere dove devono essere archiviati e come vengono distribuiti in rete. Microsoft consiglia di utilizzare Magazzino centrale del dominio, che di solito si trova nel percorso \\nome_dominio\SYSVOL\nome_dominio\Policy\PolicyDefinitionsQuando carichi ADMX e i file ADML corrispondenti (in base alla lingua) qui, qualsiasi editor di Criteri di gruppo nel dominio li rileva automaticamente e li rende disponibili per l'applicazione e la modifica.

In ambienti più piccoli o su computer isolati, gli ADMX possono essere trovati e gestiti anche nella cartella locale C: \ Windows \ Definizioni dei criteriQuesta funzionalità è utile per i test o quando è necessario apportare modifiche solo su macchine separate.

È importante allineare le versioni di tutti i controller di dominio durante l'importazione o l'aggiornamento dei file ADMX per evitare incongruenze o errori durante l'applicazione di nuovi criteri, soprattutto in ambienti multinazionali in cui è necessario sincronizzare i file ADML nelle diverse lingue richieste.

Relazione tra ADMX e ADML: internazionalizzazione e visualizzazione

Uno dei grandi progressi apportati dall'ADMX è l' separazione tra logica (file ADMX, contenente la definizione della policy) e le stringhe di testo visualizzate nella lingua corrispondente (file ADML). Pertanto, ogni policy definita in ADMX ha la sua traduzione e descrizione corrispondente nei file ADML, che si trovano in sottocartelle specifiche per la lingua all'interno di PolicyDefinitions.

Ciò non solo semplifica la gestione nelle organizzazioni con utenti di diverse nazionalità, ma ottimizza anche l'implementazione delle policy: la logica è unica e la visualizzazione si adatta automaticamente alla lingua dell'amministratore o dell'utente che accede all'editor.

Integrazione di ADMX nell'amministrazione moderna: MDM e cloud

Negli ultimi anni la gestione dei dispositivi Windows si è evoluta rapidamente grazie alle soluzioni di MDM (Gestione dispositivi mobili) come Microsoft Intune o Endpoint Manager. Qui, i file ADMX hanno trovato nuova vita, poiché vengono consumati da fornitori di servizi di configurazione (CSP) per distribuire policy anche su dispositivi che non sono connessi a un dominio classico, ma sono gestiti dal cloud.

Come funzionano gli ADMX negli scenari MDM? I dispositivi ricevono policy tramite profili di configurazione o payload XML (SyncML), che traducono la logica contenuta nei file ADMX in registri o parametri di sistema interni. Ciò consente alle aziende moderne, con team distribuiti geograficamente o modelli BYOD, di mantenere la stessa sicurezza e coerenza di configurazione precedentemente ottenute solo con domini e controller tradizionali.

Inoltre, gli ADMX possono essere importati selettivamente nelle piattaforme cloud, consentendo di definire solo i criteri rilevanti ed evitare conflitti o ridondanze tra configurazioni legacy e moderne.

Modifica e personalizzazione dei file ADMX

Una delle maggiori attrazioni dell'ADMX è che può essere modificato e personalizzato Dagli amministratori stessi, per adattarsi alle esigenze specifiche di ciascuna organizzazione. Essendo file XML leggibili, possono essere aperti con qualsiasi editor di testo avanzato per aggiungere, modificare o eliminare policy e relativi parametri.

Tuttavia, è necessario prestare particolare attenzione durante la personalizzazione dei file ADMX, poiché eventuali errori di sintassi o conflitti possono causare errori nell'applicazione dei criteri. Pertanto, si consiglia sempre di:

  • Eseguire un backup prima di apportare qualsiasi modifica.
  • Convalidare le modifiche sulle apparecchiature di prova prima di implementarle in produzione.
  • Modifiche al documento apportate per futuri audit o aggiornamenti.

È anche importante menzionarlo È possibile creare file ADMX personalizzati Per applicazioni o esigenze specifiche non coperte dai modelli Microsoft ufficiali. Questo è particolarmente utile per le organizzazioni che sviluppano software propri o implementano strumenti di terze parti che richiedono una gestione centralizzata dei parametri.

Come importare e distribuire i file ADMX

La procedura per sfruttare al meglio i modelli amministrativi ADMX varia leggermente a seconda dell'ambiente. In un dominio classico, è sufficiente copiare i file ADMX e ADML nell'archivio centrale e aprire l'Editor Criteri di gruppo. Negli ambienti gestiti dal cloud (MDM), è necessario importare i file nella console di amministrazione, collegarli ai profili di configurazione e assicurarsi che siano aggiornati e correttamente referenziati.

Per quanto riguarda il Importazione di modelli in strumenti come Citrix Workspace Environment Management (WEM)Si consiglia di assicurarsi che i file ADML corrispondano alla lingua e alla versione dei file ADMX sottostanti per evitare errori di visualizzazione o di applicazione. Se esiste un modello con lo stesso nome di quello già importato, sono disponibili opzioni per sovrascrivere o mantenere entrambe le versioni. È inoltre opportuno considerare l'impatto che l'aggiornamento o l'eliminazione di modelli può avere sulle configurazioni già applicate.

Gestione avanzata: modifica, clonazione ed eliminazione di GPO basati su ADMX

Una volta importati i modelli ADMX, i sistemi di gestione consentono di creare, modificare, clonare ed eliminare facilmente gli oggetti Criteri di gruppo (GPO). Gli amministratori possono gestire più impostazioni a livello di computer o utente, cercare criteri specifici per nome o categoria e modificare parametri come testo, elenchi, selezioni numeriche o booleane, come definito nell'ADMX.

È essenziale tenere presente che: La modifica o l'eliminazione di GPO esistenti può influire sugli utenti e sui computer assegnatiOgni modifica deve quindi essere accompagnata da un'attenta revisione e convalida, per evitare impatti indesiderati sulle operazioni quotidiane.

Ivanti

Strumenti per esplorare e lavorare con i file ADMX

Esistono diverse utilità e applicazioni specializzate per la gestione dei file ADMX:

  • Editor Criteri di gruppo di Windows (gpedit.msc): consente di gestire e applicare tutti i criteri definiti negli ADMX disponibili.
  • Soluzioni cloud come Microsoft Intune, Citrix WEM o Broadcom IT Management Suite: consente di importare, modificare e distribuire ADMX e i relativi criteri associati in ambienti ibridi o completamente cloud.
  • Browser ADMX Ivanti (GPO): Facilita la visualizzazione gerarchica, la ricerca e il caricamento di file ADMX personalizzati, consentendo una gamma più ampia di criteri gestibili.
  • Editor di testo avanzati: Per la modifica manuale dei file ADMX, a condizione che si abbiano le conoscenze necessarie della struttura XML.

Grazie a questi strumenti, gli amministratori possono visualizzare tutte le impostazioni disponibili, capire quali rami del registro interessano e applicare le modifiche in modo centralizzato o granulare.

Tipi di elementi configurabili nei file ADMX

Gli ADMX supportano più tipi di elementi configurabili, consentendo di catturare la diversità delle esigenze di configurazione:

  • Testo: Semplice stringa di testo, memorizzata come REG_SZ nel registro.
  • Multitesto: Più righe di testo, memorizzate come REG_MULTI_SZ.
  • Lista: Elenco di coppie nome-valore, rappresentate come sottoalberi del registro.
  • Booleano: Parametro binario (vero/falso, abilitato/disabilitato).
  • enum: Selezione di un valore da un set di opzioni predefinite.
  • Decimale: Valore numerico con convalide di intervallo.

Ciascuno di questi elementi viene interpretato dalle piattaforme di gestione e consente una rappresentazione personalizzata nell'Editor Criteri di gruppo, tramite caselle di controllo, campi di testo, menu a discesa o caselle numeriche.

Vantaggi dell'utilizzo dei file ADMX in aziende e organizzazioni

Adottare l'uso di File ADMX per la gestione e la configurazione delle apparecchiature in un'organizzazione fornisce una serie di vantaggi chiave:

  • Centralizzazione e coerenza: Consentono di stabilire e applicare regole uniformi su tutti i computer e su tutti gli utenti, evitando discrepanze e migliorando la sicurezza.
  • scalabilità: Facilitano l'amministrazione di massa senza aumentare il carico di lavoro, consentendo di gestire in modo efficiente centinaia o migliaia di dispositivi.
  • Flessibilità: Si adattano sia ad ambienti tradizionali con domini classici sia a gestionali moderni basati su cloud e dispositivi personali.
  • Controllo e conformità: Facilitano il monitoraggio e la documentazione delle modifiche a livello di sistema, contribuendo a soddisfare i requisiti legali e normativi.
  • Supporto multilingue:Con i file ADML è possibile gestire e visualizzare le policy in lingue diverse senza duplicare gli sforzi.

I file ADMX sono essenziali per garantire il controllo, la sicurezza e la flessibilità degli ambienti Windows moderni, dalle grandi aziende alle organizzazioni di medie dimensioni e agli istituti scolastici. Facilitano l'amministrazione centralizzata, fanno risparmiare tempo ed evitano problemi consentendo di gestire la configurazione di migliaia di dispositivi e utenti da una console semplice e intuitiva, adattandosi al contempo ai nuovi paradigmi di gestione cloud e BYOD. La chiave è comprenderne le potenzialità, applicarle con saggezza e mantenere aggiornato l'intero ecosistema di modelli amministrativi.


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