Negli ultimi mesi, gli utenti di schede grafiche hanno NVIDIA RTX 50 hanno sperimentato tutti i tipi di problemi (schermate nere). Tutto sembrava risolto con il lancio del Driver di correzione rapida di NVIDIA, ma è una soluzione efficace?
Di seguito proponiamo un'analisi dettagliata della situazione attuale, delle cause, dell'efficacia delle soluzioni fornite dalla stessa NVIDIA e dei passaggi consigliati per risolvere questo fastidioso problema.
Il lancio complicato della NVIDIA RTX 50 e l'inizio dei problemi
Il debutto di la nuova generazione di schede grafiche NVIDIA RTX 50 Non ha avuto il successo che molti speravano. Oltre alle difficoltà nel reperire le scorte e ai prezzi che hanno ampiamente superato quelli ufficiali, gli errori tecnici hanno causato un vero grattacapo agli utenti e all'azienda stessa.
Uno degli errori più fastidiosi rilevati è stato quello di schermi neri, noti anche come "schermate nere". Questo problema si è ripetuto, soprattutto nei modelli più recenti, tanto che NVIDIA ha rilasciato una serie di driver hotfix nel tentativo di risolvere la situazione.
Questi lanci sono stati caratterizzati dall'immediatezza e dall'urgenza, ma non sempre hanno prodotto i risultati attesi. Molti utenti hanno segnalato che dopo aver installato le patch iniziali, non solo l'errore persisteva, ma si presentavano anche complicazioni aggiuntive inaspettate. Tanto che è stato addirittura preso in considerazionela possibilità di ritirare queste schede grafiche dal mercato.
Cosa sono gli Hotfix Driver e perché esistono?
È importante evidenziare cosa significa Driver di correzione rapida. Questo è un driver che NVIDIA rilascia al di fuori del normale ciclo di aggiornamento, con l'obiettivo di risolvere in modo rapido e puntuale problemi critici come le schermate nere che interessa più utenti.
Questi driver Hotfix sono essenzialmente versioni beta. Sono facoltativi e vengono resi disponibili al pubblico più rapidamente, aggirando parte del normale processo di controllo qualità. Secondo l'azienda stessa, il suo scopo è quello di fornire una soluzione urgente agli errori più gravi, anche se ciò significa che la stabilità non è garantita come quella dei controllori finali certificati (WHQL).
A tal fine, Si consiglia di installarli solo se si riscontra effettivamente il problema specifico a cui si riferiscono., lasciando gli altri utenti in attesa della prossima versione stabile e ufficiale.
Schermate nere: come e perché si verificano sulle RTX 50
Il sintomo più segnalato dopo la première del RTX 50 è lo spegnimento improvviso dell'immagine sullo schermo, solitamente all'avvio del sistema, dopo i riavvii o durante attività che richiedono prestazioni grafiche più elevate. Questo problema è stato particolarmente collegato all'uso di DisplayPort e ha interessato in alcuni casi anche modelli personalizzati con overclocking di fabbrica o manuale.
La causa principale sembra risiedere nella gestione delle frequenze della GPU dopo un riavvio del computer.. Un bug identificato da NVIDIA faceva sì che le RTX 5080 e 5090 overclockate funzionassero a frequenze inferiori a quelle previste dopo i riavvii, causando arresti anomali e schermate nere.
Inoltre, gli utenti hanno segnalato che, anche con configurazioni di riferimento, il bug continuava a verificarsi in alcune circostanze, spingendo NVIDIA a indagare e implementare diverse strategie di rimedio.
Dettagli del driver hotfix 572.75: la soluzione definitiva?
L'hotfix 572.75 è arrivato con la promessa di Risolvi alla radice il problema dello schermo nero sulle RTX 50. Secondo NVIDIA, questa patch si basa sul driver Game Ready 572.70, includendo tutte le sue funzionalità e risolvendo i bug precedentemente identificati tramite il feedback degli utenti.
Tra le correzioni più importanti della versione 572.75 troviamo:
- Correggi crash e schermate nere sulla serie RTX 50 (inclusi 5080 e 5090), soprattutto dopo il riavvio e quando vengono overclockati.
- Correzione per le schede personalizzate o overclockate di fabbrica che non funzionano a frequenze inferiori a quelle specificate dopo un riavvio.
Il changelog ufficiale fornito da NVIDIA descrive chiaramente queste modifiche, sottolineando che, sebbene si tratti di correzioni importanti, la loro natura beta implica che potrebbero non essere esenti da nuovi bug o problemi meno comuni.
Come installare correttamente i driver hotfix
Per installare i driver Hotfix è necessario prestare attenzione ad alcuni dettagli. Poiché si tratta di release fuori canale, solitamente non sono disponibili direttamente tramite le utility di aggiornamento automatico di NVIDIA., come GeForce Experience o NVCleanstall. Per farlo è necessario scaricare manualmente il file dal sito Web ufficiale del supporto NVIDIA.
Un consiglio da tenere a mente è che quando si installa un driver beta, è una buona idea eseguire prima un backup del sistema o almeno creare un punto di ripristino. In questo modo, se qualcosa va storto, puoi facilmente tornare indietro.
Il processo generale consiste in:
- Visita la sezione di supporto di Assistenza clienti NVIDIA.
- Trova il driver hotfix corrispondente al tuo modello di scheda grafica e al tuo sistema operativo.
- Scarica il programma di installazione ed eseguilo manualmente.
- Riavviare il computer dopo l'installazione affinché le modifiche abbiano effetto.
Perché NVIDIA impiega così tanto tempo a correggere alcuni bug?
Molti utenti si chiedono se il volume di hotfix rilasciati in un breve lasso di tempo non rifletta una perdita di qualità. La stessa NVIDIA spiega che, Nonostante rilascino aggiornamenti con frequenza, spesso i bug critici restano in attesa di una correzione definitiva in un driver ufficiale., il che potrebbe richiedere diverse settimane.
Gli hotfix sono utili per soluzioni rapide, ma l'opzione più sicura è comunque quella di attendere un driver WHQL certificato, anche se ciò significa mantenere alcuni bug minori per un po'.
Prospettive attuali e cosa aspettarsi dai futuri aggiornamenti
Poiché NVIDIA ha rilasciato l'ultimo round di hotfix, La speranza è che i problemi di schermo nero e di prestazioni siano stati ridotti significativamente.. Tuttavia, la comunità dovrebbe rimanere vigile per individuare potenziali nuovi bug e partecipare ai forum ufficiali per fornire feedback.
Per chi cerca la massima stabilità, è sempre meglio attendere che NVIDIA rilasci un driver certificato WHQL, per avere la certezza che le correzioni siano state testate accuratamente. Lo sviluppo di driver per hardware esigenti come le nuove GPU continua a essere un processo dinamico e gli aggiornamenti futuri continueranno a essere essenziali per migliorare l'esperienza utente.