Nuove funzionalità di DirectX 13: miglioramenti per i giochi, compatibilità e requisiti su Windows

  • DirectX 13 punta a SER 2.0, rendering neurale e OMM per ottenere maggiori prestazioni e qualità.
  • Supporto dell'intelligenza artificiale multipiattaforma tramite vettori cooperativi: minore dipendenza dalle estensioni proprietarie.
  • Miglioramenti nella compatibilità e nella distribuzione degli shader con Agility SDK e Advanced Shader Delivery.

Immagine su DirectX e nuove funzionalità per i giochi su Windows

Per decenni, DirectX è stato l'insieme di API che sostiene la potenza grafica dei giochi per PC e ha accompagnato l' evoluzione delle schede graficheOggi l'attenzione è rivolta al tanto vociferato DirectX 13, un'evoluzione che promette una combinazione di miglioramenti delle prestazioni, qualità visiva e strumenti per sviluppatori che potrebbe segnare un altro importante passo avanti nell'ecosistema Windows e Xbox.

Sebbene non ci sia ancora un annuncio ufficiale, indizi e commenti durante eventi e interviste indicano una generazione di progressi incentrati su efficienza e intelligenza artificiale. Questo articolo fornisce una panoramica organizzata di cosa aspettarsi da DirectX 13: da tecnologie come SER 2.0 o rendering neurale con supporto multipiattaforma, dalla compatibilità e dai requisiti su Windows, all'impatto reale sui giochi e al dibattito aperto se ci sarà un cambio di versione o la continuazione del modello di aggiornamento modulare DX12.

Principali nuove funzionalità attribuite a DirectX 13

Gli ultimi suggerimenti e dimostrazioni tecniche, menzionati in forum di settore come GDC e Gamescom, delineano una roadmap con diversi elementi chiave. L'obiettivo è semplice: ottenere di più dalle GPU moderne, semplificare la vita agli studi e aprire le porte alle tecniche di intelligenza artificiale all'interno della pipeline grafica. Tra le funzionalità previste ci sono: Riordino dell'esecuzione degli shader (SER) 2.0Rendering neurale nativo, Advanced Shader Delivery e Opacity Micromaps, insieme a possibili miglioramenti nella ombreggiatura della mesh e nella gestione della memoria.

Riordino dell'esecuzione degli shader (SER) 2.0

Si presenta come un'evoluzione del SER, già presente nel ray tracing DirectX 12 (DXR). Questa tecnica riorganizza dinamicamente l'esecuzione dei thread per sfruttare appieno il parallelismo della GPU. In pratica, questo si traduce in migliore utilizzo dei core e minore latenza quando sullo schermo sono presenti un gran numero di raggi e materiali complessi.

  • Prestazioni migliorate nelle scene con ray tracing intensivo, ottimizzazione dell'ordine di esecuzione.
  • Riduzione dei colli di bottiglia e dei tempi di inattività negli shader.
  • Scalabilità più efficiente su GPU con numerose unità di elaborazione.

Con SER 2.0, i motori saranno in grado di adattare il carico al volo, il che aiuta nei titoli open-world e geometria estremamente densa, dove il costo della RT solitamente sale alle stelle.

Rendering neurale supportato nativamente

Uno degli sviluppi più significativi è l'arrivo del rendering basato su reti neurali attraverso funzionalità standardizzate all'interno dell'API stessa. Microsoft ha annunciato che il supporto vettoriale cooperativo consentirà agli shader di invocare piccole reti neurali in modo efficiente sull'hardware dedicato all'intelligenza artificiale disponibile nelle GPU di NVIDIA, AMD, Intel o persino Qualcomm.

La conseguenza diretta è che tecniche come l'upscaling intelligente, il miglioramento delle texture e la simulazione potranno trarre vantaggio da Accelerazione del core NPU/AI senza dover fare affidamento su estensioni proprietarie di un singolo produttore.

  • Upscaling di nuova generazione che va oltre quanto offerto oggi da DLSS, FSR o XeSS, con migliore stabilità temporale.
  • Perfezionamento di texture e dettagli fini in tempo reale mediante reti leggere.
  • Fisica, animazioni e cache di illuminazione assistite dall'intelligenza artificiale nella pipeline grafica.

Storicamente, tecnologie come GameWorks hanno creato compartimenti stagni. Standardizzando il percorso neurale in DirectX, l'adozione da parte degli studi è incoraggiata senza timore di Blocca i giocatori in base al marchio della GPUEsempi come Neural Radiance Cache anticipano ciò che verrà: qualità superiore e fps più elevati con tecniche di inferenza.

Distribuzione avanzata degli shader

Viene descritta come un'architettura progettata per distribuire e caricare gli shader in modo più efficiente, con un impatto particolare su dispositivi portatili e console. L'idea è quella di ridurre i tempi di avvio, minimizzare i rallentamenti e Migliorare la gestione dei pacchetti shader su sistemi con risorse più limitate o senza una GPU di fascia alta. In combinazione con Agility SDK, Distribuzione avanzata degli shader Ciò renderebbe più semplice aggiornare i componenti della pipeline senza attendere importanti aggiornamenti del sistema operativo, il che nella pratica quotidiana si traduce in tempi di compilazione più brevi in fase di sviluppo e con meno micro-pause durante la riproduzione.

Micromappe di opacità (OMM)

OMMs propone un percorso di accelerazione per geometrie semitrasparenti (vegetazione, vetro, fumo), evitando l'uso intensivo di AnyHit in RT. Decentralizzando parte della decisione sull'opacità a strutture dedicate, l'hardware può risolvere queste aree con costi inferiori e maggiore coerenza.

Nei titoli con molta vegetazione o effetti volumetrici, questa tecnica aiuta a stabilizzare i fotogrammi e ridurre i picchi di costo quando le trasparenze e i raggi interagiscono.

Miglioramento dell'ombreggiatura della mesh e gestione della memoria più precisa

Un'altra area presa in considerazione riguarda l'ulteriore sviluppo del mesh shading introdotto con DX12 Ultimate, che consente flussi di dati più granulari ed efficienti. Inoltre, un'allocazione più intelligente della memoria contribuirebbe a... evitare la frammentazione e i costi eccessivi in scenari con un carico di streaming elevato.

L'obiettivo, oltre ad aumentare il frame rate, è quello di fornire prestazioni prevedibili: un mondo gigantesco con centinaia di materiali unici e maglia ad alta densità Mantenere una cadenza costante senza picchi inaspettati.

Immagine che mostra la compatibilità e i requisiti di DirectX su Windows

Impatto previsto sui giochi per PC e Xbox

Considerando tutto quanto sopra, cosa cambia quando ci sediamo a giocare? La risposta ovvia sono le prestazioni e la qualità visiva, ma vale la pena chiarire come e in quali condizioni. DirectX 13 non fa miracoli da solo: Gli studi dovrebbero adottarlo e l'hardware deve supportare le sue funzioni.

Prestazioni: efficienza e stabilità

Diverse fonti suggeriscono che i titoli che sfruttano appieno la nuova API potrebbero riscontrare un miglioramento significativo nell'efficienza di rendering. Si stanno valutando cifre fino a [percentuale mancante]. 30% in determinati scenari che sfruttano al meglio SER 2.0, OMM e percorsi neurali.

Tuttavia, il vero vantaggio dipenderà dall'integrazione con i motori di gioco (Unreal, Unity, motori proprietari) e dalla combinazione di CPU, GPU, NPU e storage. Archiviazione diretta 2.0 e NVMe, la distanza tra dati su disco e GPU, che riduce i blocchi dello streaming nei mondi aperti.

Qualità visiva: illuminazione e dettagli senza costi esorbitanti

L'inferenza in fase di sviluppo consentirà, ad esempio, un'illuminazione indiretta più credibile con costi controllati, texture con migliore nitidezza a parità di larghezza di banda e ricostruzioni temporali più robuste che attenuano l'effetto ghosting e shimmering.

In altre parole, più realismo momento per momento senza un impatto così pesante sui fotogrammi al secondo, grazie a tecniche neurali standardizzate che non dipendono più da un unico fornitore.

Stabilità e compatibilità: meno attrito per i motori

L'integrazione con Agility SDK velocizza l'arrivo di nuove funzionalità nei giochi già installati, senza dover attendere importanti aggiornamenti del sistema operativo. Questo dovrebbe tradursi in Meno bug tra le combinazioni hardware, driver di avvio migliori e patch più veloci.

Se Advanced Shader Delivery mantiene le sue promesse, vedremo riduzioni nei tempi di compilazione e meno balbettii durante il caricamento degli shader live, qualcosa di particolarmente critico in computer portatili e console con budget termici ristretti. Inoltre, mantenere il Driver GPU Questo sarà fondamentale per evitare incompatibilità.

Compatibilità, piattaforme e requisiti in Windows

Tutto indica che DirectX 13 funzionerà alla perfezione su Windows 11, con supporto parziale in alcune edizioni di Windows 10. Per sfruttarlo al meglio, la configurazione ideale combina una GPU recente (scopri come distinguere tra uno dedicato e uno integrato), CPU con moderne capacità iGPU e NPU, più un SSD NVMe che consente Archiviazione diretta 2.0 completamente.

  • le ultime GPU di NVIDIA, AMD e Intel, con unità di intelligenza artificiale e RT migliorato.
  • CPU con iGPU e NPU per accelerare i carichi di lavoro neurali nei giochi.
  • Archiviazione SSD NVMe per lo streaming e tempi di caricamento ridotti.

Alcune pubblicazioni indicano che Microsoft darà priorità all'integrazione di questa API in PC e Xbox, con accenni a dispositivi come il cosiddetto ROG Xbox Ally XSi vocifera che arriverà con il supporto nativo. In assenza di un annuncio ufficiale definitivo, è meglio considerare questa come una chiara direzione per la piattaforma, ma non come una conferma definitiva.

Al di là del nome, ciò che è rilevante è che il percorso di DirectX porta verso un uso diffuso dell'intelligenza artificiale e standardizzazione tra i fornitoriCiò avvantaggia l'intera base di giocatori e semplifica le decisioni di acquisto.

Cosa cambia per gli studi di sviluppo e i motori di gioco?

Per gli sviluppatori, DirectX 13 è più di un semplice set di funzionalità: è un'opportunità per bilanciare controllo esplicito e produttività. Sono previsti tempi di implementazione ridotti grazie a strumenti più flessibili, alla possibilità di creare mondi sostanzialmente più complessi senza penalizzare le prestazioni e alla possibilità di affidarsi all'intelligenza artificiale in tempo reale per animazioni, fisica della luce o ricostruzione.

Motori come Unreal Engine e Unity 3D stanno già esplorando la compatibilità in modo che, una volta che l'API sarà completamente consolidata, i team possano attivare le funzionalità in modo modulare. Il nuovo SDK promette simulazioni più accurate, meno attriti con il conducente e una distribuzione più agile tra le piattaforme.

Un tema ricorrente nella comunità (ad esempio, nell'analisi tecnica dei media) è che sarebbe auspicabile recuperare parte della praticità a livello di driver offerta da DirectX 11, combinata con la libertà di DX12. Questo equilibrio ridurrebbe la complessità di input senza sacrificare la finezza nella gestione delle risorse che i grandi studi cinematografici esigono.

Si sta anche discutendo dell'opportunità che DX13 unifichi alcuni approcci che attualmente esistono solo come estensioni esclusive del marchio, come alcune varianti di esecuzione degli shader. Un approccio neutrale faciliterebbe l'adozione di massa e porrebbe fine alla frammentazione che storicamente hanno creato disuguaglianze tra i giocatori.

Come curiosità, alcuni suggeriscono che, a causa della superstizione, la prossima versione principale potrebbe saltare il numero 13. Oltre al nome, l'obiettivo comune è quello di avere un'API chiara, potente e sostenibile per la prossima generazione.

Quando verrà effettivamente rilasciato e perché c'è dibattito sul modello di controllo delle versioni?

Guardando alla cronologia storica, DirectX 11 è arrivato nel 2009 (cinque anni dopo DX10) e DirectX 12 nel 2015 (sei anni dopo). All'epoca, alcuni ipotizzarono un'uscita di DX13 intorno al 2022, e molti utenti si chiesero se aspettare prima di acquistare una GPU. La realtà è che DX12 ha continuato ad espandersi tramite moduli come DX12 Ultimate, ritardando la necessità di cambiare cifra.

Microsoft si è evoluta DirectX 12 Con livelli aggiuntivi, estensioni e un SDK più agile, è stato possibile incorporare tecnologie molto potenti (Ray Tracing, Variable Rate Shading, Mesh Shader, Sampler Feedback) senza dover rinominare il software in una nuova versione. Pertanto, alcuni analisti sostengono che Potrebbe non esserci un DX13 formale. e che tutto arrivi come iterazioni di DX12.

All'altro estremo, ci sono forti argomenti a favore di un salto di versione: una nuova etichetta aiuta a stabilire uno standard minimo, a chiarire le compatibilità e pacchetto cambiamenti profondi (come il supporto neurale standardizzato o una revisione della pipeline degli shader) in una chiara pietra miliare per il settore.

E che dire di coloro che hanno paura di acquistare una GPU oggi per poi scoprire che è obsoleta domani? Nel breve termine, il rischio è basso se l'hardware supporta DX12 Ultimate e ha l'accelerazione AI. Molte delle funzionalità discusse (come il supporto vettoriale cooperativo) sono progettate per essere implementate tramite le API DirectX e sfruttare hardware di più marcheLa vera adozione nei videogiochi può richiedere anni, quindi solitamente non vale la pena rimandare a tempo indeterminato un acquisto necessario.

DirectX Today: controlla la tua versione e tienila aggiornata

Sebbene questa guida sia rivolta al futuro, è consigliabile avere il sistema in ordine fin da oggi. Su Windows, puoi controllare la versione di DirectX utilizzando lo strumento... diagnosi dxdiagApri il menu Start, digita dxdiag, esegui l'applicazione e nella scheda Sistema vedrai la sezione per Versione DirectX con i dati attuali.

Se è necessario installare componenti, il metodo standard è il DirectX End-User Runtime Web Installer. Scaricatelo dal sito Web ufficiale di Microsoft, eseguitelo e aggiungete eventuali pacchetti mancanti. Inoltre, aggiornamenti di Windows I driver GPU spesso apportano miglioramenti o correzioni a DirectX, quindi è una buona idea mantenere la propria attrezzatura aggiornata.

Problemi con i giochi che richiedono componenti obsoleti? Alcuni titoli richiedono ancora le librerie DirectX 9.0c. Se riscontri errori come "file d3dx9_35.dll mancante", la soluzione più comune è installare il software necessario. DirectX End-User Runtime corrispondente, senza toccare nient'altro nel sistema.

DirectX 13, sia come nuova etichetta che come continuazione del modello modulare DX12, indica una fase in cui le prestazioni grezze sono alleate con intelligenza artificiale ed efficienza in fase di sviluppo. Per i giocatori, significa più FPS e una grafica migliore senza esclusività arbitraria; per gli studi, meno attriti, più strumenti e un percorso comune per ottenere il massimo dall'hardware di tutti i produttori.

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